... un terreno a San Valentino alla Muta. È così che inizia la storia del nostro boutique hotel in Alto Adige. Qui, vicino al Lago di Resia con il suo campanile sommerso, il turismo ha vissuto il primo periodo di splendore all’inizio del 20° secolo. Ma potrete vedere voi stessi cosa c’entra tutto questo con Villa Waldkönigin. Ecco la nostra storia.
La linea ferroviaria tra Merano e Malles apre e incrementa il turismo in Alta Val Venosta. Anche la famiglia di commercianti meranesi Jörger desidera una casa di vacanza in campagna. Alois Jörger acquista un terreno a San Valentino alla Muta e inizia a costruire una villa.
La costruzione viene completata alla fine dell’anno. Villa Jörger risplende in stile Art Nouveau con un timpano a gradini, varie forme di torri e una loggia a due piani con colonne di marmo rosso e pali di legno decorati. Facevano parte della proprietà anche un ampio parco e un pozzo per l’approvvigionamento di acqua dolce.
La famiglia Jörger ebbe poca fortuna con la villa. Alois Jörger morì pochi anni dopo la sua costruzione; trascorso non molto tempo, l’edificio fu ipotecato e infine affittato alla famiglia Honeck di Merano. Dal 1925 al 1938, gli affittuari gestirono la struttura come pensione con venticinque posti letto.
Villa Jörger e i terreni circostanti furono venduti ai fratelli Johann e Notburga Eberhart, ricchi agricoltori di San Valentino. Il prezzo dell’epoca ammontava a 93.000 lire o, per dirla in altro modo, quarantacinque mucche.
L’alloggio fu trasferito alla famiglia Punt Licata, che da allora gestisce la casa con il nome di Villa Waldkönigin.
Durante gli ampi lavori di ristrutturazione sono state create nuove camere e gli spazi dell’area benessere e del ristorante del nuovo edificio sono stati riorganizzati.
Le camere in cembro e le camere Villa Comfort nell’edificio principale sono state rinnovate.
Torri, timpani, muri in pietra: oggi, l’edificio principale della Villa Waldkönigin è un monumento storico e ospita camere e suite completamente rinnovate con bovindi e comfort contemporanei. Al fine di preservare il carattere del passato, il ristorante, l’area benessere e altri ambienti sono stati ospitati in un edificio annesso contemporaneo, nella cui facciata in vetro si rispecchia la villa antica.
